Il mal di gola è una delle patologie invernali più frequenti. Può essere causato da infiammazioni di origine virale o batterica . Il dolore, di varia intensità, può durare anche molte settimane. In questo caso si parla di mal di gola cronico.
Come riconoscerlo
La principale differenza tra un mal di gola comune e uno cronico è, appunto, nella durata: mentre il primo generalmente, se correttamente trattato, scompare in pochi giorni, il mal di gola cronico o persistente può durare un minimo di due settimane e ripresentarsi saltuariamente. Spesso è accompagnato da febbre, anche lieve, disfagia, cioè la difficoltà nel deglutire, rossore della gola e raucedine. La persistenza del disturbo può inoltre causare un senso di spossatezza.
Alleviare il dolore del mal di gola cronico
Nel caso di mal di gola cronico è fondamentale rivolgersi a un medico che provvederà ad effettuare gli esami necessari e a formulare una terapia adeguata. Nel frattempo, però, si può cercare di alleviare il dolore causato da questo tipo di mal di gola.
Il primo consiglio è quello di bere spesso acqua durante il giorno, evitando così la disidratazione delle mucose della gola che provocherebbe maggiore dolore.
Per un sollievo rapido è possibile ricorrere all’utilizzo di prodotti ad azione antinfiammatoria in forma di pastiglie, spray o colluttorio.
Per una guarigione rapida dal mal di gola cronico, come per tutte le malattie invernali, è fondamentale il riposo. Per questo è importante riuscire a dormire bene nonostante il dolore. Ecco 4 cose da fare prima di andare a letto con il mal di gola.