Consigli per star bene

Non si risolve spontaneamente entro pochi giorni e non accenna a fermarsi? È probabile che siate stati colpiti da un mal di gola persistente o cronico. Un fastidio piuttosto comune, specie nella stagione fredda. Si tratta di un’infiammazione dei tessuti della gola, solitamente scatenata da infezioni di tipo virale. La differenza, rispetto ad un semplice mal di gola, sta appunto nella durata del fastidio, piuttosto prolungata. Un problema che potete contrastare con degli accorgimenti ad hoc.

La tosse , che è un sintomo e non una patologia, è uno dei meccanismi di difesa del nostro corpo, ma è anche un fastidio che affligge sia adulti che bambini . La funzione della tosse è la stessa in qualsiasi caso: cercare di eliminare dall’organismo quelle sostanze (come catarro, corpi estranei o allergeni) che irritano o ostruiscono le vie respiratorie.

Tanto fastidiosa quanto utile al nostro organismo, la tosse è per definizione un “atto respiratorio anormale e semivolontario”, il cui fine è di liberare le vie aeree da corpi estranei o secrezioni in eccesso. Può essere di varia natura e causata da diversi fattori. Spesso si manifesta all’improvviso e dura per diversi giorni, a volte anche settimane.

Con l’approssimarsi dell’inverno, possono arrivare anche i malanni di stagione. Per esempio il mal di gola. Quella sensazione fastidiosa di infiammazione e dolore fa trascorrere le giornate con un certo disagio. A volte si tratta di un bruciore che può durare appena qualche giorno. In altri casi è accompagnato da raffreddore, tosse e febbre, i tipici malanni invernali. Ma quali sono le cause di questo fastidio?

Tanto puntuale quanto indesiderata, ogni anno arriva la stagione del raffreddore e dell’influenza. In molti pensano che la causa principale sia il clima. E in un certo senso è proprio così. Ma il “prendere freddo” ha, in realtà, poco a che fare con la diffusione dei malesseri invernali. Dunque, perché ci si raffredda d’inverno?

Il mal di gola sul lato destro o sinistro: la localizzazione del dolore può essere sintomo di una patologia particolare o può richiedere una cura specifica? Esistono differenze? È una domanda frequente che s’insinua in chi è colpito da questa fastidiosa (e a volte anche molto dolorosa) patologia invernale.