Naso che cola e difficoltà a respirare: i principali sintomi di un raffreddore comune gli stessi di altre due patologie che, per questo motivo, sono spesso sottovalutate. Si tratta della sinusite e della rinite allergica: anche se con le dovute differenze, sono entrambi disturbi da non sottovalutare in quanto potrebbero causare complicazioni col passare del tempo.
Ecco più nel dettaglio le differenze tra la rinite allergica e la sinusite :
Rinite allergica
La rinite allergica è un’infiammazione delle mucose nasali scatenata da allergeni quali polvere e pollini e può presentarsi in diversi momenti dell’anno, in modo continuativo o persistente o intermittente.
I sintomi peculiari della rinite allergica sono, oltre a quelli comuni al raffreddore:
- Il prurito al naso
- Gli starnuti persistenti
- La continua lacrimazione
- L’iperproduzione di muco
Sinusite
La sinusite è invece un’infiammazione delle mucose dei seni paranasali e si distingue in acuta, cronica e ricorrente, in base alla durata. All’origine della sinusite ci possono essere un raffreddore comune o una rinite allergica trattata male: il muco che ristagna favorisce la proliferazione dei batteri che causano l’infiammazione.
Il principale indicatore della sinusite è il tempo: se l’ostruzione del muco e la relativa difficoltà a respirare durano più di 7 giorni è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.
Tra i principali sintomi della sinusite vi sono:
- Il dolore al viso – Generalmente localizzato nella fronte
- Il colore del muco – Che è verdognolo a differenza di quello del raffreddore che è denso e giallognolo
- Spesso anche tosse grassa – Che si manifesta solitamente nelle prime ore del mattino per poi sparire nel corso della giornata.
La differenza tra sinusite e rinite allergica non è sempre semplice da cogliere, per questo è necessario il parere di un medico.