Tanto puntuale quanto indesiderata, ogni anno arriva la stagione del raffreddore e dell’influenza. In molti pensano che la causa principale sia il clima. E in un certo senso è proprio così. Ma il “prendere freddo” ha, in realtà, poco a che fare con la diffusione dei malesseri invernali. Dunque, perché ci si raffredda d’inverno?
Gli agenti responsabili del raffreddore comune e dell’influenza sono i virus (rispettivamente i Rhinovirus e gli Orthomyxovirus) che colpiscono le vie aeree superiori e in particolare le mucose di naso, gola, trachea e laringe. E sono proprio le caratteristiche di questi virus e la reazione del nostro organismo alle nostre abitudini invernali che spiegano i 5 motivi per cui si è maggiormente esposti al raffreddore comune durante l’inverno.
- Periodo migliore per la proliferazione del virus del raffreddore – Le particolari condizioni climatiche dell’inverno lo rendono la stagione ideale per la proliferazione del virus del raffreddore. I rhinovirus, infatti, hanno la peculiarità di proliferare quando la temperatura scende intorno ai 34° C, che corrisponde alla temperatura che si stabilisce all’interno della cavità nasale, quando siamo esposti al freddo.
- Sbalzo di temperatura – Il passaggio da un ambiente caldo a uno freddo (come capita spesso in inverno) altera il meccanismo di termoregolazione, ovverosia la capacità del nostro organismo di mantenere la temperatura corporea costantemente attorno ai 37° C. Questi repentini sbalzi termici non consentono al nostro corpo di adattarsi alle diverse condizioni, e ciò provoca soprattutto nelle persone più deboli (bambini, anziani e soggetti affetti da severe patologie croniche), malattie a carico dell’apparato respiratorio.
- La concentrazione di persone in luoghi chiusi – Che sia la metropolitana, il supermercato o il proprio luogo di lavoro, anche solo lo starnuto di una persona infetta può essere sufficiente per essere contagiati. E in inverno, ovviamente, si prediligono i luoghi al chiuso.
- Una cattiva alimentazione – Il nesso tra il contagio delle malattie e il cibo non è mai stato provato, al contrario di quello tra una sana alimentazione e una maggiore efficienza del sistema immunitario. Una dieta mediterranea a base di frutta, verdura e legumi è il consiglio più indicato: cibi freschi che, in molti casi, scarseggiano sulle nostre tavole durante l’inverno. In questo approfondimento , alcuni consigli sui cibi da inserire nella dieta per prevenire l’influenza.
- L’effettivo ruolo del freddo – Oltre ad abbassare la temperatura della cavità nasale, fornendo il campo ideale per l’insediamento del virus del raffreddore, il freddo inibisce la motilità delle ciglia che ricoprono la mucosa delle vie aeree, che rappresenta la prima forma di difesa immunitaria di cui è fornito l’apparato respiratorio. In questo modo gli agenti patogeni (virus e batteri) hanno via libera per aggredire il nostro organismo.
Dopo aver capito quali sono i motivi per cui il raffreddore comune è particolarmente frequente soprattutto in inverno, è possibile prendere precauzioni adeguate per evitarne il contagio.