Quando si è contratto il raffreddore, può capitare di avvertire quella sgradevole sensazione di avere le orecchie tappate. A cosa può essere dovuta tale sensazione? E cosa si può fare per alleviarla?
Cause e sintomi
Il raffreddore comune può essere causato da più di duecento diversi virus. I più comuni, però, sono questi quattro: Rhinovirus, Coronavirus, virus parainfluenzali e Adenovirus.
Tali virus hanno un periodo di incubazione (il tempo durante il quale il raffreddore non manifesta sintomi nonostante il virus sia entrato nell’organismo) che può andare da uno a quattro giorni.
Trascorso il periodo d’incubazione, si manifestano i sintomi del raffreddore: i più frequenti sono naso chiuso, mal di gola, starnuti, tosse, mal di testa, senso di spossatezza, febbre (che, in media, non supera mai i 38°). E tra i sintomi del raffreddore possono rientrare anche le orecchie tappate.
Le orecchie tappate
Le trombe di Eustachio, anche dette tube uditive, sono dei condotti che collegano l’orecchio medio alla faringe e alle vie aeree. Questo sistema svolge una serie di funzioni:
- Regola la pressione tra l’esterno e l’interno del corpo;
- Permette il deflusso del muco;
- Evita il passaggio di virus, batteri e altri microrganismi nella faringe;
- Evita che l’orecchio possa percepire i rumori interni del corpo.
In caso di raffreddamento, le cavità nasali sono riempite dal muco che si accumula. Poiché c’è meno spazio per l’aria residua, ecco che aumenta la pressione nelle trombe di Eustachio, pressione che “spinge” contro le membrane dell’orecchio medio: è questa “spinta” a provocare la sensazione di avere le orecchie tappate.
I rimedi
Per evitare la sensazione delle orecchie tappate, bisogna semplicemente ristabilire la giusta pressione sulle membrane dell’orecchio.
L’antibiotico
In caso di raffreddore con orecchie tappate, prendere l’antibiotico può aiutare? Dal momento che tra i sintomi del raffreddore può esserci la tosse, molte persone credono che assumerlo sia utile. In realtà, l’antibiotico deve essere usato unicamente dietro prescrizione del medico che ha accertato la natura batterica della malattia.